Nuovo singolo per Sconforto, cantautore del quale parlammo già nel nostro precedente articolo del marzo scorso, dal titolo “Grazie Ancora”.
L’artista afferma che: “Il brano racconta un amore spezzato da mille interruzioni, visto il periodo storico mi sono ispirato a quel che avveniva intorno a me e ho sfogato tutta il mal di vivere dovuto ad una segregazione forzata in questo modo. Un forte messaggio, “non è con l’amore che mi riavrai, ma se mi spari in mezzo al petto probabilmente ti dirò grazie” , un messaggio che sta a significare quanto a volte, cerchiamo fortemente un qualcosa, ma ce ne stufiamo subito e lo lasciamo andare. Nelle strofe si descrive una storia triste ma attuale. Un ragazzo per paura di perdere la sua anima gemella minaccia di suicidarsi per lei, con un immagine molto forte descritta nel pre ritornello che cito:
“E tu non sai mai cosa dire e fissi il muro sempre bianco, ma un giorno io ti giuro ci sarà la mia testa. E se tu vuoi poi, lava quei pezzi di me che ho lasciato sparsi per terra ma sapendo che li avresti presi te”.
Un uomo talmente solo e disperato da godere dell’immagine di se a pezzetti per terra, raccolto dalla sua amata”.
Prodotto, registrato e mixato da Sconforto.
Masterizzato da Davide Giovara del Krokodil House.
Il brano è distribuito da indipendente, segnando la fine della collaborazione tra Sconforto e Artist1.
Nuovo singolo per Sconforto, cantautore del quale parlammo già nel nostro precedente articolo del marzo scorso, dal titolo “Grazie Ancora”. L’artista afferma che: “Il brano racconta un amore spezzato da mille interruzioni, visto il periodo storico mi sono ispirato a quel che avveniva intorno a me e ho sfogato tutta ...
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